Draghi parla dei giovani e del loro futuro

Il Presidente  del Consiglio dei Ministri Mario Draghi si è recato  in visita all’Istituto Tecnico Superiore “Antonio Cuccovillo” di Bari e si è rivolto al mondo dei giovani pronunciando un discorso che è stato un invito a credere nel proprio futuro con la ragione, lo studio, il lavoro ma anche con un pizzico d’inciscienza.
“I giovani – ha detto Draghi –  sono stati dimenticati  da questo paese per anni. Ma ora il vento è cambiato. Negli ultimi mesi, ogni volta che ho avuto occasione di incontrare dei giovani, sono rimasto colpito dal loro idealismo, dalle loro capacità, dalla loro dedizione – ha detto  il Presidente.

Penso ai giovani diplomatici che mi hanno accompagnato durante la mia visita a Tripoli. Ai medici e agli infermieri che ho conosciuto a Bergamo e al centro vaccinale di Fiumicino. Ai campioni dello sport che ho avuto il piacere di ricevere a Palazzo Chigi. Ma penso anche ai tanti che mi scrivono, per raccontare le proprie paure e le proprie ambizioni. Con tutti loro, con tutti voi, voglio prendere un impegno. Dopo anni in cui l’Italia si è spesso dimenticata delle sue ragazze e dei suoi ragazzi, sappiate che le vostre aspirazioni, le vostre attese, oggi sono al centro dell’azione del Governo – sottolinea il Premier .

Draghi ha anche aggiunto: “Investire nella scuola è un dovere civile e un atto di giustizia sociale. A voi giovani spetta il compito di trasformare l’Italia. Il nostro compito è mettervi nelle condizioni di farlo al meglio. Il vostro è cominciare a immaginare il Paese in cui vorrete vivere. Preparatevi a costruirlo, con passione, determinazione e – perché no – un pizzico di incoscienza”.

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