Paolo Brosio: “da festini, droga e orge” a convinto No Vax. Scatta la lite a La7

Che ormai Paolo Brosio abbia preso la strada della “redenzione” è una cosa di dominio pubblico. Convinto cattolico e assiduo pellegrino di Medjugorje nella puntata di ieri 4 novembre del programma “L’aria che tira” di Myrta Merlino, Paolo Brosio ha espresso i suoi dubbi sui vaccini per contrastare il covid.

In particolare i suoi dubbi sono sugli effetti collaterali dei vaccini.  Il primo round di Paolo Brosio è contro Fabrizio Pregliasco, direttore sanitario dell’IRCCS Istituto Galeazzi Milano. Il suo “sproloquio” comincia con il discorso riguardante la sua malattia: “In quei 25 giorni di ricovero sono stato con diversi medici e ho potuto constatare la realtà dei fatti, toccandola con mano: le persone che vengono curate subito, nei primi tre giorni della malattia, non vanno in terapia intensiva. Nessuna di loro. E pochissimi ci lasciano la pelle. Quindi, avremmo potuto risparmiare migliaia di vite umane“.

Secca la risposta di Fabrizio Pregliasco: “Ma no. Non è vero, basta dire queste cose”. Allora Brosio scarta il suo asso dalla manica: “essendo il coronavirus mutante, il vaccino non può proteggere“. Da casa, chiunque abbia assistito alla puntata ha amato la risposta data da Pregliasco: “Ma basta con questo virus mutante! Non diciamo stronzate, per favore. Basta, basta, basta, basta! Non diciamo imbecillità“. Possiamo dire game set e partita per Fabrizio Pregliasco.

Ma poteva finire così per Santo Paolo Brosio? Ma certo che no. L’ex giornalista di Rete4 dichiara: “Uso spesso cortisone e antibiotici, so che non fanno male. Ma gli effetti collaterali del vaccino…” ed è li che David Parenzo co-conduttore de La Zanzara che gli risponde: “Paolo, stai cercando incongruenze sul vaccino che può far male e poi leggo da una tua intervista che dici: “Tra alcol e cocaina: in un’orgia una voce mi ha salvato”. Cioè ti sei fatto di tutto nella vita e ora rompi le balle sul vaccino!? Su dai“. Da li la lite. Brosio sbotta contro Parenzo: “Tu sei una persona disdicevole, ignorante, tiri fuori l’unico momento di debolezza che ho avuto nella mia vita. Mi fai vomitare, usi un periodo circoscritto della mia vita per usarlo come argomento contro quello che dico sul vaccino“.

Ma per quanto Paolo Brosio urli, cerchi di giustificare attacando, la domanda posta da David Parenzo rimane. Anche se ti sei convertito, come ben hai dichiarato caro Paolo Brosio, dopo esserti “calato” di tutto ora vieni a sindacare sul vaccino? Per cortesia. Ormai personaggi come Paolo Brosio sanno che andare contro il vaccino in tv ti fa tornare sulla cresta dell’onda. Vedi Montesano che nessuno ormai lo ricordava più.

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