La CoP26 di Glasgow è stata nel complesso un successo e ha prodotto un’accordo storico, ma penalizzato da una menomazione dei contenuti del testo finale sulla riduzione che non è stato decisivo per l’eliminazione del carbone e per altri punti.
In un briefing svoltosi a Downing Stree Johnson non ha nascosto una velata delusione sui risultati della CoP26. Il Primo Ministro ha sottolineato che “il Paese ospitante può fare opera di persuasione, ma non forzare degli Stati sovrani” e ha poi aggiunto che “il surriscaldamento della Terra resta largamente eccessivo e ha ammonito che ora è nella totale responsabilità dei vari Governi rispettare gli impegni sulle emissioni”.