Fu il primo uomo e giornalista italiano che fece vivere a milioni di italiani attraverso i teleschermi l’allunaggio. E’ morto all’età di 92 anni Tito Stagno, volto storico del giornalismo di qualità sportivo e scientifico della Rai.
Sardo, nato a Cagliari nel 1930, iniziò a lavorare alla radio da giovanissimo. A soli 19 anni comincia una delle carriere più straordinarie della storia della televisione del servizio pubblico che lo porterà a ricoprire per un lungo periodo il ruolo di Direttore dello Sport di Rai 1. È stato curatore di ‘La domenica sportiva’ di cui è stato anche il conduttore insieme ad altri colleghi dal 1979 al 1981 e nella stagione 1985-1986.
Poi venne il giorno della telecronaca di un evento epocale : lo sbarco dell’uomo sulla luna. Lo fece insieme allo storico inviato della Rsi Ruggero Orlando.
Stagno fu protagonista di un curioso episodio. Nella descrizione del delicato momento dell’allunaggio, Tito Stagno urlò che il modulo aveva già toccato il suolo lunare, ma Ruggero Orlando dall’America disse che non era vero. Parti ‘ un divertente battibecco in diretta a cui assistettero dieci milioni di telespettatori italiani . E mentre battibeccavano Orlando a un certo punto disse: ha toccato adesso, nel senso che era successo alcuni secondi prima, ma loro stavano litigando e la frase storica – come rievoca ancora oggi il novantenne Stagno – ovvero “Eagle has landed” pronunciata da Neil Armstrong ce la perdemmo.
Fu la prima lunga maratona televisiva della Rai che si avvalse di storici volti di giornalisti e inviati come Enzo Forcella, Gianni Bisiach è un giovanissimo un Piero Angela.