Circa 680 chilogrammi di cocaina sono stati scovati dai Finanzieri del Comando Provinciale di Roma all’interno di un autoarticolato in procinto di scaricare la merce presso un magazzino di Monterotondo scalo. Durante il pattugliamento del territorio, l’attenzione di una pattuglia di “baschi verdi” del Gruppo Pronto Impiego di Roma è stata attirata dalle manovre di un automezzo con targa slovena.
L’ispezione del carico ha permesso di rinvenire, occultata tra pezzi di ricambio per automobili, cocaina purissima suddivisa in 600 panetti, presumibilmente destinata alle piazze di spaccio capitoline, che avrebbe fruttato profitti milionari.
L’autista di nazionalità bulgara e un cittadino italiano sono stati arrestati per l’ipotesi di reato di traffico di stupefacenti e associati alla Casa Circondariale di Rebibbia.
Il G.I.P. del Tribunale di Tivoli ha poi convalidato l’arresto in flagranza, disponendo l’applicazione della custodia in carcere per entrambi gli indagati. La misura è stata adottata allo stato delle attuali acquisizioni probatorie e, in attesa di giudizio definitivo, vale la presunzione di non colpevolezza.