Ci sono presenze in TV che non siamo soliti vedere e l’ospite d’eccezione, questo è proprio il caso di dirlo, lo ha portato Fabio Fazio a Che tempo che fa. Ieri sera, in collegamento con lui, c’era Papa Francesco.
Diverse le domande poste dal conduttore: dai migranti ai giovani, ma anche la musica, la famiglia e il rispetto per l’ambiente.
Il Papa ha parlato della politica migratoria e l’importanza che ha un accordo dell’Unione Europea in tal proposito. “Ci manca – dice il Pontefice – il toccare le miserie e il toccarle ci porta all’eroicità, penso a medici e infermieri hanno toccato il male durante la pandemia e hanno scelto di stare lì. Il tatto è il senso più pieno…Toccare è farsi carico dell’altro”.
Un pensiero va ai genitori, affinché siano più presenti nelle vite dei loro figli. Sono molti i giovani con cui parla Papa Francesco e quando chiede loro se il papà e la mamma hanno il tempo per giocare, i bambini rispondono che li vedono molto poco perché troppo impegnati a lavorare. “Questa è la società crudele che allontana genitori dai figli. Anche quando i figli fanno qualche scivolata, anche da grandi, bisogna essere loro vicini, bisogna parlare ai figli. I genitori che non sono vicini non operano bene, devono essere quasi complici dei figli, quella complicità che permette di crescere insieme padri e figli”. Sostiene il Papa.
Ma c’è un momento per parlare anche di lui e non solo dei mali che affliggono la nostra realtà, “Le piace la musica”? Chiede Fazio. “Mi piacciono i classici, tanto. E mi piace il tango”. Risponde Papa Francesco. Il presentatore chiede successivamente se lo abbia mai ballato.
“Un porteno che non balla il tango non è un porteno”, riferendosi alla sua vita a Buenos Aires.