C’è delusione negli studenti dopo la visita e i colloqui con gli ispettori inviati dal Ministero dell’Istruzione per accertare la situazione nell’istituto dopo la denuncia per presunte molestie sessuali ad opera di un professore presentata ai carabinieri da una studentessa.
Gli ispettori hanno rilasciato solo una laconica dichiarazione: “Abbiamo ascoltato con interesse le richieste dei ragazzi, ma non possiamo dire nulla“.
Lo hanno detto, uscendo dal Liceo Scientifico del Polo scolastico “Valentini-Majorana” di Castrolibero.
Gli ispettori sono rimasti nell’Istituto per oltre cinque ore, incontrando prima una delegazione degli studenti e poi la dirigente Iolanda Maletta. “Siamo delusi – ha detto uno studente – per l’esito dell’incontro che abbiamo avuto con gli ispettori e non percepiamo, al momento, nulla di concreto. Per questo abbiamo deciso di proseguire l’occupazione della scuola“.
La Prrside della scuola Maletta si è sottratta alle interviste malgrado le insistenze dei giornalisti, mentre genitori degli studenti hanno già richiesto la sua rimozione “per evidenti incapacità”. In una nota hanno sollecitato anche la nomina di un commissario che “ripristini l’ordine nell’Istituto e che, nell’immediatezza, consenta ai ragazzi di riprendere il loro corso di studi in condizioni di sicurezza, competenza e serenità“.
Secondo fonti dell’Istituto sei dei 140 professori hanno scritto una lettera di scuse e solidarietà agli studenti: “Carissimi ragazzi, ve lo vogliamo dire, questa volta la lezione ce l’avete data voi. E bella grande. Ciò che è successo ci ha posto di fronte ad una dura realtà e siete stati voi a sbattercela in faccia. Noi docenti, forse, non siamo stati in grado di ascoltare, di vedere e quindi di capire, il disagio che, evidentemente, pervadeva nel profondo questa scuola. E di questo, noi tutti, non possiamo non sentire il rimorso”.