“Il progetto che riguarda gli spazi dell’Arsenale di Venezia che stiamo valutando insieme al ministero della Difesa e al Comune di Venezia punterà a valorizzare totalmente l’Arsenale come spazio pubblico: non c’è nessuna sottrazione di aree che, anzi, verranno liberate e saranno fruibili dai cittadini“.
Lo ha precisato il Ministro della Cultura, Dario Franceschini, nel corso del suo intervento in audizione presso la Commissione Istruzione pubblica e Beni culturali del Senato in merito alla Relazione sullo stato di attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr).
“Il particolare la parte che riguarderà il finanziamento del Ministero della Cultura per il progetto della Biennale – che è un patrimonio di Venezia e che sarà discusso con tutte le associazioni e a tutti i vari livelli anche non istituzionali – recupererà aree che non saranno limitate alle manifestazioni di arte e architettura della Biennale ma saranno utilizzabili dal pubblico per 365 giorni l’anno, senza alcuna barriera: saranno sempre aperte. Dall’Archivio ai due nuovi teatri, come previsto dal progetto, ci sarà la completa percorribilità e attraversabilità degli spazi. Se qualcuno esprime dei timori sull’operazione è, semmai, sugli spazi che non saranno coinvolti da questo progetto e sui quali, sono certo, si avvierà una discussione collegiale sulla loro destinazione con tutti i soggetti coinvolti“, ha concluso il Ministro.