Il Calciosociale a Corviale accoglie il Capo dello Stato, Sergio Mattarella.
Corviale, detto “il Serpentone” per via della sua lunghezza è un complesso residenziale della Capitale , situato nella periferia sud-ovest di Roma. Per le sue grandi dimensioni (l’edificio principale è lungo quasi un chilometro) per le difficili condizioni di vita dei suoi abitanti, è diventato il quartiere-simbolo del degrado delle periferie della Capitale.
A Corviale la prima sede di Calciosociale in Italia
Il Presidente della Repubblica è oggi a Corviale di Roma per una visita alla sede del Centro Sportivo Polifunzionale Valentina Venanzi, in via Poggio Verde, prima sede di Calciosociale in Italia.
La Società dal 2005 si dedica alla pratica del gioco del calcio e opera in contesti giovanili ad alto rischio di emarginazione. Propone, quindi, un’attività educativa e pedagogica che accoglie i ragazzi e le famiglie in un percorso inclusivo e di legalità. Nel 2015, in seguito a un attentato subito da CalcioSociale, Mattarella aveva riconosciuto alla Società, l’onorificenza di ‘Alfiere della Repubblica’, promettendo che sarebbe andato di persona in visita. E ha mantenuto la parola, il Presidente della Repubblica, in uno dei suoi primi impegni pubblici dopo la rielezione al Colle. Una scelta non casuale, volta a rimettere al centro dell’agenda del Paese il problema delle diseguaglianze e lo sforzo comune per il bene del Paese, il volontariato e l’impegno sociale.Una missione che CalcioSociale porta avanti da più di 10 anni.
Il Centro, nato da una riqualificazione di un’area abbandonata di proprietà dell’ATER del comune di Roma , si caratterizza per l’uso nel progetto di ristrutturazione della bioarchitettura e la sostenibilità dei materiali.
Il nuovo campo dei Miracoli
Mattarella incontrerà i volontari e i responsabili dell’iniziativa, con lui: Roberto Gualtieri, Sindaco di Roma, Gabriele Gravina, Presidente Figc, Giovanni Malagò, Presidente del Coni. Dopo l’inaugurazione, assisteranno a una partita nel nuovo campo di calcio a 11, il Campo di calcio dei Miracoli realizzato grazie a fondi nazionali del “Bando Sport e Periferie” di Sport e Salute, a un cofinanziamento regionale e ad altre aziende e istituzioni tra cui Ecopneus, Acea, Ater, Figc e Credito Sportivo.