La Borsa di Milano è più nervosa rispetto alle altre Piazze europee. Il Ftse Mib che è arrivato a guadagnare mezzo punto ritraccia e oscilla sotto la parità (-0,05% a 24.354 punti). In generale i listini sono volatili con lo sguardo ai negoziati tra Mosca e Kiev mentre il conflitto in Ucraina fa i conti con le vittime e le migliaia di profughi.
Sul paniere principale si conferma l’evidenza di Prysmian (+6,3%) all’indomani dei conti, Pirelli (+3%) e Tenaris (+3,2%) . Tra i titoli sotto la lente Tim che dopo un avvio in calo, è piatta (+0,09%) nel giorno del cda su conti e piano. In recupero tra i bancari Unicredit (+0,94%) . Nell’energia Eni sale dell’1,1% mentre il petrolio, tanto il wti quanto il brent, viaggiano sotto i 110 dollari al barile. Sotto vendita A2a (-3,15%), Diasorin (-2,8%) e Terna (-1,61%).