Così si è espresso oggi Papa Francesco all’udienza generale durante la quale ha sottolineato: “portiamo nel cuore il popolo ucraino, che sta soffrendo sotto le bombe. Questo frate francescano – ha detto il Pontefice – fa lo speaker in polacco, ma lui è ucraino. E i suoi genitori sono in questo momento nei rifugi sotto terra per difendersi dalle bombe in un posto vicino a Kiev.”
E a proposito di francescani, Padre Ibrahim Faltas, francescano Consigliere di Terra Santa, in un suo libro racconta la “guerra” contro la pandemia e oggi lo abbiamo intervistato per raccogliere una sua riflessione sulla follia della guerra che Vladimir Putin ha intrapreso sette giorni fa, colpendo senza pietà obiettivi civili.
Padre Ibrahim è stato ed è artefice e simbolo del dialogo fra popoli di religioni diverse, in una terra ancora oggi dilaniata dai conflitti e che, nella intervista concessaci, appassionata e commovente al tempo steso, offre un prezioso contributo alla comprensione di questo momento storico che necessita di un rinnovamento della cultura della pace.
