Papa Francesco: “ogni guerra rappresenta un oltraggio a Dio”

Durante la catechesi nell’ultima udienza generale prima di Pasqua,il Santo Padre torna a usare parole forti contro la guerra: ”  L’aggressione armata di questi giorni, come ogni guerra, rappresenta un oltraggio a Dio, un tradimento blasfemo del Signore della Pasqua, un preferire al suo volto mite quello del falso dio di questo mondo”ancora,“Sempre la guerra è un’azione umana per portare all’idolatria del potere”aggiunge Papa Francesco a braccio,“La pace del Signore segue la via della mitezza e della croce: è farsi carico degli altri”

La Via Crucis 2022

Dopo due anni di assenza a causa delle limitazioni imposte dalla pandemia, Papa Francesco, oggi in occasione del Venerdì Santo, tornerà a presiedere la Via Crucis al Colosseo. I temi scelti per accompagnare la Croce sono quello della pace e della famiglia. Per questo motivo,  per portare la Croce della tredicesima stazione, quella in cui si ricorda la morte di Gesù, sono state chiamate una famiglia ucraina insieme a una russa.

Ma tale iniziativa rischia di trasformarsi in un incidente diplomatico per il Papa e per la Santa Sede.Infatti negli ambienti e nelle Istituzione ucraine,  si è diffuso un certo disappunto per questa decisione, ritenuta inopportuna e di cui  si è fatta interprete la Sede diplomatica ucraina in Vaticano, con l’intento dichiarato di far correre ai ripari.

L’Ambasciata ucraina presso la Santa Sede – twitta l’Ambasciatore Andrii Yurash – capisce e condivide la preoccupazione generale in Ucraina e in molte altre comunità sull’idea di mettere insieme le donne ucraine e russe nel portare la Croce durante la Via Crucis di venerdì al Colosseo”.Prosegue poi: ” Ora stiamo lavorando sulla questione cercando di spiegare le difficoltà della sua realizzazione e le possibili conseguenze”.

Imponenti le misure di sicurezza

Sono previsti varchi di accesso con metal detector, una green-zone che abbraccerà una vasta area del Centro storico e poi le bonifiche con gli artificieri, le Unità Operative Antiterrorismo e i Reparti Speciali di Polizia e Carabinieri impegnati sul campo. Il pericolo è che possano verificarsi attentati proprio per via del conflitto in Ucraina. Per questo sorvegliati anche gli scali ferroviari, i caselli autostradali, gli aeroporti e i porti, oltre alle due ambasciate e ai luoghi considerati sensibili.

Condividi
Per informazioni scrivere a: info@tfnews.it