Ucraina il punto

Ucraina (13:30) – Il punto sulla guerra

Tutte le notizie della mattina si concentrano sulla nave Moskva. Non sono ancora state confutate le due tesi delle parti. Da una parte, gli ucraini che sostengono di aver colpito (e probabilmente affondato) l’incrociatore con un missile Neptune. Dall’altra Mosca che sostiene si sia trattato di un incendio a bordo. Tutto è ancora passibile di dimostrazione.

Intanto si comincia a tracciare il profilo dei prossimi giorni di conflitto. Il Presidente russo Vladimir Putin si starebbe preparando a una nuova offensiva nelle regioni orientali dell’Ucraina. Lo dichiara l’intelligence britannica. “Il discorso di Putin di martedì ha sottolineato il suo interesse per il Donbass, dove l’esercito russo sta attaccando le forze armate e si sta preparando per un’offensiva nella quale saranno probabilmente prese di mira le città di Kramatorsk e Kostiantynivka”.

Le truppe della Russia “non si stanno ritirando dall’Ucraina, ma riposizionando. Lo ha detto il Segretario generale della NATO, Jens Stoltenberg, nel corso di una conferenza stampa a Bruxelles. “Secondo la nostra intelligence – ha affermato – le unità russe non si stanno ritirando, ma riposizionando. La Russia sta cercando di raggrupparsi, rifornirsi e rafforzare la sua offensiva nella regione del Donbass”. Allo stesso tempo, secondo Stoltenberg, “la Russia mantiene la sua pressione su Kiev e altre città. Dunque possiamo aspettarci altre azioni offensive, che porteranno anche più sofferenza”.

 

 

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