Nave Moskva, USA: “duro colpo all’orgoglio nazionale e militare russo”

Il maltempo sul Mar Nero non dà la possibilità di valutare in che condizioni sia l’incrociatore Moskva, orgoglio della Flotta russa nel Mar Nero. Le immagini satellitari non sono limpide e non permettono conferme. Danneggiata per un’esplosione da missili ucraini, come afferma Kiev, o inghiottita da un rogo, come spiega Mosca?

Duro colpo all’orgoglio nazionale e militare russo

Esperti consultati dalla CNN affermano che l’esplosione provocata dall’incendio può avere avuto una forza tale da affondarla. Il Ministero della Difesa russa afferma di aver evacuato l’equipaggio e non fornisce informazioni su possibili vittime. Qualunque sia stata la causa che ha provocato l’incendio a bordo, gli esperti americani sottolineano come la perdita dell’incrociatore sia un colpo per l’orgoglio nazionale e militare russo.

Solo la perdita di un sottomarino strategico o del Kutznetsov, l’unica portaerei russa, potrebbe infliggere un colpo peggiore alla morale dei russi ed alla reputazione della loro Marina, spiega all’emittente americana, Carl Schuster, Capitano della Us Navy a riposo. L’incrociatore è armato con missili antinave ed antiaereo, missili torpedo e di difesa missilistica: una grande quantità di esplosivi nei suoi depositi di munizioni. Quando un incendio raggiunge il deposito di munizioni, si hanno due opzioni, la prima allagarli, la seconda abbandonare la nave – continua – altrimenti l’equipaggio rischia di trovarsi a bordo della nave nel momento di un’esplosione catastrofica”.

Attacco con missili Neptune ucraini?

Secondo quanto riferito dal Governatore della regione di Odessa, Maxim Marchenko, a provocare l’incendio è stato un attacco con missili Neptune. “Se questo fosse confermato la Moskva sarebbe la più grande nave da guerra messa fuori gioco da un missile”, afferma Schuster. In ogni caso, si tratterebbe di un enorme successo per le forze ucraine. Questo tanto più che il Neptune è un’arma di fabbricazione ucraina, sviluppato sulla base del missile cruise sovietico Kh-35, adottata dalle forze ucraine solo lo scorso anno.

Moskva sarebbe la seconda grave perdita dopo la Berdiansk

Infine, ha valore particolare il fatto che stiamo parlando dell’incrociatore Moskva. Si tratta cioè di una delle navi che, nei primi giorni del conflitto, avevano circondato e minacciato di bombardare la piccola isola dei Serpenti, da dove un piccolo manipolo di militari ucraini, alla richiesta russa di arrendersi, risposero mandandoli a quel paese.

Se sarà confermata la perdita del Moskva, sarebbe la seconda unità navale persa dai russi: alla fine di marzo gli ucraini hanno detto di aver colpito e distrutto una nave da sbarco russa nel porto di Berdiansk.

(foto Adnkronos)

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