“Il quadro di insieme è composito, ed è ancora adombrato dalla pandemia“, afferma il Presidente dell’Istat, Gian Carlo Blangiardo, nella presentazione del rapporto sul “Benessere equo e sostenibile”.
“Molti divari si sono mantenuti – si legge – o addirittura allargati: dalla speranza di vita alla nascita, che recupera in buona parte al Nord nel 2021 ma diminuisce ancora nel Mezzogiorno, alla mortalità evitabile, che resta più elevata in molte regioni del Sud; dalla spesa dei comuni per la cultura, per la quale il divario è nettamente a vantaggio del Centro-nord, all’impatto degli incendi boschivi e dell’abusivismo”.