Ndrangheta e traffico internazionale di droga, Morabito estradato in Italia

Stamattina Rocco Morabito è atterrato all’aeroporto di Roma Ciampino. Morabito, esponente di spicco del narcotraffico legato all’ndrangheta, è stato estradato dal Brasile. Qui era stato arrestato il 25 maggio 2021 dalla Polizia federale brasiliana. L’arresto è la conclusione di un’operazione congiunta fra Carabinieri del ROS, Comando Provinciale di Reggio Calabria, Servizio di Cooperazione Internazionale di Polizia, DEA e FBI.

Morabito deve scontare una pena definitiva a 30 anni di reclusione per reati in materia di stupefacenti. L’interessato, considerato uno dei massimi broker del narcotraffico internazionale, era inserito nella lista dei latitanti di massima pericolosità. Era, infatti, parte del “programma speciale di ricerca” del Ministero dell’Interno.

Latitante dopo l’evasione dal penitenziario di Montevideo nel 2019

Morabito, fra l’altro, è legato da vincoli di parentela con il noto esponente di vertice della ‘ndrangheta Morabito Giuseppe Tiradritto. È stato al centro di una complessa vicenda investigativa. Arrestato in Uruguay nel settembre 2017 dal ROS dopo 23 anni di latitanza, il 24 giugno 2019 era riuscito ad evadere da un penitenziario di Montevideo. Qui era in attesa di estradizione verso l’Italia. Da quel momento se ne erano perse le tracce.

La svolta nelle indagini dei Carabinieri si è avuta nel maggio 2021. Le complesse investigazioni di respiro internazionale, sviluppate anche attraverso il monitoraggio delle scie telematiche, hanno permesso di localizzare il latitante a João Pessoa. Qui è stato rintracciato in compagnia di un altro ricercato di ‘ndrangheta, Vincenzo Pasquino.

(foto di pixabay)


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