Tumori ovaio, oncologa Berardi: “Diagnosi precoce bisogno insoddisfatto”

Roma, 8 mag. (Adnkronos Salute) – “Accesso tempestivo e coordinato ad un percorso diagnostico, terapeutico ed assistenziale di qualità. E’ questo il principale bisogno espresso dalle pazienti con tumore ovarico. Un bisogno insoddisfatto ancora oggi è la possibilità di fare una diagnosi precoce. Purtroppo, il tumore ovarico è una patologia che spesso viene diagnosticata in una fase tardiva e ciò rappresenta sicuramente un limite anche nelle possibilità di cure. Vi sono poi dei bisogni che subentrano nella fase di cura: tra una terapia e l’altra c’è un mondo di necessità delle pazienti che riguardano l’aspetto anche sociale, sanitario, lavorativo, anche al termine delle cure la voglia di tornare ad una vita normale”. Lo spiega all’Adnkronos Salute Rossana Berardi, ordinaria di oncologia medica all’Università Politecnica delle Marche, nella Giornata mondiale del tumore ovarico.

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