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Giovanni Ciacci al GF Vip: “Sono sieropositivo e racconterò la mia vita”

A poco più di un mese dall’inizio dalla settima edizione del Grande Fratello Vip arriva la prima conferma del cast. Giovanni Ciacci, costumista consulente di immagine e stylist tv, è il primo concorrente ufficiale confermato per questa nuova edizione. E sarà anche il primo concorrette sieropositivo a parteciapre al reality.

La notizia arriva direttamente dal settimanale diretto dallo stesso conduttore Alfonso Signorini. In un’intervista a cuore aperto Giovanni Ciacci ha dichiarato: “Sono sieropositivo. Se ti va mi piacerebbe parlarne. Per me non esiste un prima e un dopo la malattia. Sono sempre stato una persona solare, estroversa, casinista, curiosa e assetata della vita. Ho capito sulla mia pelle che essere sieropositivo è un enorme stigma sociale. Eppure oggi si può vivere con l’HIV, non ci si limita più a sopravvivere e questo è importante dirlo con chiarezza” ha rivelato il costumista. 

E prosegue: “Oggi non dobbiamo curare l’AIDS, dobbiamo curare l’ignoranza delle persone, dobbiamo abbattere i pregiudizi che ancora vengono alzati contro chi è malato“. É intervenuto, in merito, anche il professore Andrea Gori, Direttore dell’unità operativa di malattie infettive al Policlinico di Milano che ha dichiarato: “Chi si cura non trasmette il contagio: è questo l’importante messaggio che la presenza di Ciacci al Grande Fratello andrà a certificare. Vedere un sieropositivo al Grande Fratello Vip è un messaggio bellissimo, che aiuterà l’Italia a combattere lo stigma che porta a isolare i malati, dovuto a pregiudizi e disinformazione“.

Giovanni Ciacci rivela di essere in cura, di fare una vita normale anche se le cure con gli antiretrovirali sono pesanti per l’organismo, “sono tossiche come ogni medicinale, possono favorire malattie tumorali o cardiovascolari, specie se non si conduce una vita sana. Bisogna sottoporsi ogni sei mesi a controlli. Se io mi tagliassi le vene di fronte a te e tu entrassi in contatto con il mio sangue non ti accadrebbe nulla, semplicemente perché nel mio sangue il virus non c’è. C’è nella mia mappatura genetica, c’è se sospendo le cure, ma se mi curo nessuno corre alcun rischio“. Durante la sua intervita ha ammesso di essersi sentito spesso discriminato, citando in particolare un episodio che riguarda una famosa collega: “Mi hanno raccontato che è andata da un Direttore di rete della sua azienda a dirgli di non farmi lavorare ero malato. Lì per lì mi sono sentito tradito, umiliato, poi mi sono detto ‘Sai che c’è? Ti mostrerò che posso lavorare a faccia scoperta e coglierò l’occasione di poter raggiungere tante persone che mi seguono in tv per raccontare cosa significa oggi essere sieropositivo“.

L’intervista a Giovanni Ciacci finisce con un complimento al direttore e conduttore Alfonso Signorini: “Sei stato un vero pioniere. E farai la storia. Conosco tanti colleghi e colleghe che in passato, anche in un passato molto recente, sono stati esclusi dai reality perché avevano l’HIV. Da oggi, grazie a te e al tuo invito per partecipare al Grande Fratello Vip, noi sieropositivi non ci sentiremo più ghettizzati. E questo è un grande passo verso la civiltà“.

(foto screenshot Mediaset Play “Pomeriggio Cinque”)

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