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SOS Humanity: “seguiamo la legge del mare”

il governo di Giorgia meloni si trova già sul tavolo una patata bollente relativa alla presenza di circa 400 migranti distribuiti su due navi che si trovano in questo momento tra l’isola di Malta e la Sicilia e che molto probabilmente chiederanno la possibilità di approdare in un porto italiano per sbarcare il carico di vite umane in fuga dei propri paesi di origine.

C’è già stata una prima risposta da parte del neo Ministro  dell’Interno, Prefetto Piantedosi, che ha ribadito che, a suo parere,!€&§ le due unità in navigazione in questo momento stanno violando le norme europee che regolano l’immigrazione nel nostro paese.

Non è tardata ad arrivare la risposta da parte dell’ONG che si rese protagonista in questi giorni del salvataggio di uomini donne bambini anziani che si trovano attualmente imbarcati sulle proprie navi.
Al momento
non abbiamo ricevuto alcuna diretta comunicazione dalle autorità italiane. Come organizzazione di ricerca e soccorso seguiamo la legge internazionale del mare, salvando persone in difficoltà. 

Così riferisce all’ANSA,  SOS  Humanity, la Ong tedesca che gestisce la nave Humanity One, al momento in acque ad est di Malta con a bordo 180 persone soccorse. Insieme alla Ocean Viking è una delle due navi che, secondo la direttiva del Ministro  dell’Interno, Matteo Piantedosi, starebbero assumendo “condotte non in linea con lo spirito delle norme europee e italiane in materia di sicurezza e controllo delle frontiere e di contrasto all’immigrazione illegale“.

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