Si inverte la curva dei ricoveri Covid dopo un mese di continua crescita: -9,8% nell’ultima settimana. Emerge dalla rilevazione degli ospedali sentinella aderenti alla rete FIASO del 20 dicembre.
In calo anche i ricoveri nei reparti ordinari: -10,8%. Mentre nelle terapie intensive si nota un incremento dei pazienti, +13,2%: di questi il 18,6% non è vaccinato e ha un’età media di 61 anni, rispetto ai 73 anni dei soggetti vaccinati in rianimazione. Quanto al dato complessivo solo il 38% è ricoverato per Covid, più del 80% di questi pazienti ricoverati per Covid non ha ricevuto la prevista dose di richiamo negli ultimi 180 giorni, nonostante si tratti di soggetti di età superiore a 60 anni e con fragilità.
Nei reparti ospedalieri il 62% dei ricoverati con infezione da Sars-Cov-2 rientra nella categoria Con Covid, ovvero pazienti che sono arrivati in ospedale per la cura di altre patologie, sono positivi al virus ma non hanno sintomi respiratori e polmonari. Un andamento che si mantiene pressoché costante nelle ultime settimane e ha permesso nel 72% dei casi agli ospedali di trattare questi pazienti Con Covid in “bolle”, ovvero stanze di isolamento nei reparti ordinari. “Al momento la buona notizia – commenta Giovanni Migliore, presidente della Fiaso – è che nonostante le temperature abbiano cominciato a scendere non c’è stata una accelerazione dei ricoverati con infezione da Sars-Cov-2. Bisognerà aspettare le prossime rilevazioni per capire se l’andamento sarà confermato e soprattutto in vista del Natale occorre non abbassare la guardia”.
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