Ucraina, il Viceministro della Difesa rassegna le dimissioni

Il Viceministro della Difesa dell’Ucraina, Vyacheslav Shapovalov, ha rassegnato le sue dimissioni citando ”accuse di corruzione” provenienti dai mezzi di informazione e che lui ritiene senza fondamento. Come si legge sul sito Internet del Ministero della Difesa ucraina, le dimissioni di Shapovalov sono state “un atto di dignità” che permetterà di mantenere la fiducia nel Dicastero. Shapovalov aveva la responsabilità dell’approvvigionamento di viveri e attrezzature alle truppe al fronte.

Il Presidente ucraino Volodymyr Zelenskyy ha annunciato nel suo discorso serale una riorganizzazione della sua amministrazione a vari livelli di responsabilità a seguito di una serie di denunce di corruzione. “Ci sono già decisioni che riguardano il personale, funzionari a vari livelli nei ministeri e in altre strutture del governo centrale, così come nelle regioni e nelle forze dell’ordine”, ha dichiarato Zelensky. Diversi media ucraini hanno ipotizzato la rimozione imminente dai loro incarichi di ministri del governo ed alti funzionari.

Nel fine settimana scorso, la Polizia anti-corruzione ha dato notizia dell’arresto del Viceministro per le Infrastrutture, sospettato di aver percepito una tangente di 400mila dollari per l’importazione di generatori, accusa respinta dall’interessato. Un’inchiesta giornalistica ha fatto emergere l’accusa nei confronti del Ministero della Difesa di aver pagato prezzi eccessivi per le razioni di cibo dei soldati. Il fornitore ha risposto parlando di errore tecnico ed ha escluso passaggi di denaro.

Questa mattina, su Telegram, Kyrylo Tymoshenko, Vicecapo dell’ufficio della presidenza ucraina, ha annunciato di aver chiesto al Presidente Volodymyr Zelensky di sollevarlo dall’incarico. “Ringrazio il presidente Volodymyr Zelensky per la fiducia e l’opportunità di compiere buone azioni ogni giorno ed ogni minuto”, ha scritto.

Nel messaggio, citato da Ukrinform, Tymoshenko ringrazia poi “ogni capo delle amministrazioni militari regionali”. “Voi ed io – ha scritto – siamo stati in grado di costruire la squadra più potente del paese. Siete grandi. Siete dei veri guerrieri della luce!”.

Dopo aver ringraziato i sindaci delle città per essere stati “costruttivi nelle controversie”, ha inviato un messaggio di ringraziamento generale, “a tutti gli ucraini per la fiducia”, alle “forze armate per aver salvato e difeso il nostro paese”, a “mia moglie e mio figlio per la comprensione e il sostegno”. I media locali ipotizzano che i capi di diverse autorità regionali già strettamente legati a Tymoshenko possano a loro volta rassegnare le dimissioni.

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