21:46 – L’antico castello di Gaziantep distrutto dal sisma
21:30 – Monsignor Antoine Audo, Vescovo di Aleppo dei Caldei, a Vatican News: “C’è una grande paura, ci sono danni ovunque, anche in cattedrale. Le biblioteche sono distrutte, le case crollate: è una situazione apocalittica”. “Tante persone sono in macchina, tutti hanno i cellulari in mano e cercano di comunicare. La situazione è molto triste e ora servono mezzi di soccorso, elettricità. Questo è il problema”, conclude.
19:18 – Erdogan ha proclamato sette giorni di lutto nazionale per le vittime del terremoto
19:08 – Secondo l’OMS il bilancio dei morti e dei feriti a causa del terremoto potrebbe essere 8 volte superiore a quanto riportano le Autorità sino ad oggi.
18:12 – Il bollettino dei morti sale a quasi 2.500
16:42 – Il calciatore ghanese Christian Atsu, di Chelsea e Newcastle United, risulta disperso in Turchia, intrappolato sotto le macerie. Lo ha fatto sapere la squadra turca Hatayspor
16:06 – I feriti nella sola Turchia sarebbero almeno 7600 mentre in Siria sarebbero oltre 1300
16:05 – Il Governo turco conferma in una nota che “finora è giunta la segnalazione di un totale di 2.824 edifici crollati”
15:38 – Putin ad Assad: squadre russe in partenza
15:37 – I morti sono oltre 2300 fra Turchia e Siria
15:35 – Ministro Tajani: “tutti gli italiani stanno bene”
15:28 – Sono oltre 200 le repliche succedutesi dalla scossa iniziale di questa notte
15:26 – Netanyahu approva invio aiuti
15:25 – Von der Leyen: in arrivo sostegno da UE
15:22 – Ministro Piantedosi: “Pronti a partire con gli aiuti”
15: 21 – Papa Francesco: “Sono profondamente addolorato”
14:56 – Le vittime salgono a 1800 e migliaia di feriti
14:45 – L’ultima scossa è stata registrata alle 14 locali circa ed era di 4.6 della scala Richter
Violento terremoto nella notte nel sud della Turchia e nel nord della Siria. La scossa più forte è stata di magnitudo 7,7 della scala Richter, alla quale ne sono seguite altre anche molto forti. L’ultima, di magnitudo 7.6, è stata registrata nella provincia di Kahramanmaras alle 13.24 ora locale (11.24 in Italia) ed è stata avvertita anche a Damasco, in Siria, con epicentro nel distretto di Elbistan.