C’è il rischio che il Comitato Olimpico Internazionale annulli le Olimpiadi che si dovrebbero svolgere a Tokyo nel luglio 2021. La motivazione è ovvia e riguarda i pericoli legati alla pandemia visto l’enorme afflusso di pubblico e di atleti che un evento come le Olimpiadi richiama da tutto il mondo.
Il Comitato si riunirà nella prima quindicina del mese di marzo per decidere la nuova nomina del Presidente e le eventauli modalità di svolgimento in sicurezza dei Giochi Olimpici o il loro spostamento.
Tutto inizia a causa di un articolo del Times che da per certa la cancellazione delle Olimpiadi. Si scatena una rissa di smentite da parte del Comitato dei Giochi. In un’intervista all’Agenzia Kyodo, il Presidente del Comitato Olimpico, Thomas Bach, i cui mandato scade proprio nel Marzo prossimo, si dice convinto che i Giochi si faranno e non esiste al momento un piano B. Non sin esclude, tuttavia, secondo Bach, una riduzione del numero degli spettatori.
Il Membro del Comitato Olimpico Internazionale, Dick Pound, afferma che gli spettatori alle prossime Olimpiadi di Tokyo non sono da considerare un “must“. Il 78enne, ex nuotatore canadese, conferma la sua convinzione secondo la quale alla fine sarà possibile tenere i giochi regolarmente il prossimo luglio. Secondo Pound, “Nessuno può garantire con assoluta certezza che le Olimpiadi si svolgeranno come previsto”. Nonostante tutto, Pound, infatti, ritiene che ci sia una possibilità molto alta che ciò possa accadere.
“Sono tutte opzioni: alla fine si sceglierà la migliore. Ci si baserà sullo stato di rischio del momento” conclude Pound. Fanno eco alle dichiarazioni del membro CIO le osservazioni diffuse dai media francesi di Tony Estanguet, Capo del Comitato Organizzatore delle Olimpiadi di Parigi 2024. Anche lui si è favorevole ad una limitazione del pubblico, qualora necessario. “Sarebbe meglio tenere le Olimpiadi di Tokyo a porte chiuse piuttosto che cancellarle completamente”, afferma il francese.
