“L’ho uccisa per 200mila pesos“, cioè poco più di 2800 euro. Questa è una parte di una chat che Antonio Lantigua, 46 anni conosciuto come ‘El Chino’, avrebbe avuto con l’amica di Claudia, Ilaria Benati. Benati è stata la prima a rivolgersi alla Polizia per denunciare la scomparsa di Claudia Lepore con cui aveva aperto un bed&breakfast a Santo Domingo chiamato “Villa Corazon”.
Claudia Lepore originaria di Carpi in provincia di Modena, aveva 59 anni. È stata trovata legata e imbavagliata dentro il frigorifero di casa sua. Gli investigatori pensano che prima di essere uccisa sia stata anche violentata.
Claudia nell’ultimo periodo aveva lasciato il bed&breakfast per avviare un’altra attività in autonomia, dopo le continue liti legati alla gestione dello stesso con la sua amica e socia Ilaria Benati. In queste ore Antonio ‘El Chino’ Lantigua avrebbe coinvolto nell’omicidio proprio la Benati e un terzo italiano che attualmente non viene nominato. Benati si difende affermando di essere stata “incastrata dal dominicano“.
Dopo l’arresto, la prova dell’omicidio viene fuori dal telefono di Lantigua dove con un messaggio inviato a Ilaria Benati dice: “Pagami i 200mila pesos… che ho già fatto… se non mi paghi ti succederà la stessa cosa, ti ammazzo“.
Anna Lepore, sorella della donna uccisa, “aveva paura di rimanere lì”
“Ultimamente discuteva spesso con l’amica Ilaria e che aveva paura. Mi ero ripromessa di chiamarla per chiederle come mai, cosa stesse succedendo, ma non ho fatto in tempo, l’hanno uccisa” ha spiegato la Anna Lepore al Resto del Carlino.
“Cinque anni fa l’amicizia tra mia sorella e Ilaria si è incrinata e Claudia è stata costretta ad andare via dal B&B che aveva realizzato con i suoi soldi. Ha aperto un ristorante ma poi lo ha ceduto a una signora del posto.”
L’eventuale ruolo di Ilaria Benati nel delitto dell’amica italiana è tuttavia ancora da chiarire.
