La Guardia di Finanza di Brescia, coordinata dalla Procura, ha eseguito un provvedimento di custodia cautelare nei confronti di dieci persone, di cui 6 in carcere e 4 ai domiciliari, con l’accusa di associazione a delinquere finalizzata all’emissione e all’utilizzo di fatture per operazioni inesistenti per circa 160 milioni di euro.
In totale, gli indagati, sono 80, oltre a 48 società, 21 delle quali straniere.