Nato e ingresso Ucraina, Berlino frena: “A Vilnius non ci sarà invito a entrare”

Non è il momento giusto per un invito all’Ucraina, per passi concreti in direzione di un’adesione”. A dichiararlo, alla vigilia del summit di Vilnius è una fonte del Governo tedesco, sottolineando che dal punto di vista della Germania bisogna puntare sull’aiuto a Kiev nella sua battaglia contro la Russia ed intensificare la partnership con l’Ucraina attraverso un Consiglio Nato-Ucraina.


Dal canto suo, il Segretario generale dell’Alleanza Atlantica, Jens Stoltenberg si dice “assolutamente certo” che dalla Nato arriverà “unità e un forte messaggio” sulla futura adesione di Kiev, ha spiegato nella conferenza stampa con il Presidente lituano Gitanas Nauseda nella giornata di oggi.

Volodymyr Zelensky parteciperà alla riunione inaugurale del Consiglio Nato-Ucraina che si svolgerà il 12 luglio a margine del summit dell’Alleanza Atlantica, ha quindi annunciato Stoltenberg: “Noi anche rafforzeremo i nostri legami politici, il presidente Zelensky si unirà a noi per l’incontro inaugurale del nuovo consiglio Nato-Ucraina”, ha detto il Segretario generale.

“A seguito di intensi negoziati, gli alleati Nato hanno raggiunto un consenso per rimuovere il Map dal percorso di adesione dell’Ucraina”, scrive intanto sui social media il ministro degli Esteri ucraino, Dmytro Kuleba, riferendosi al “membership action plan” il piano d’azione di adesione che è un processo attraverso il quale l’Alleanza avvia negoziati con i candidati membri su questioni di natura politica, economica, di difesa e di sicurezza. “Plaudo a queste lungamente attesa decisione che accorcia il nostro percorso verso la nato – aggiunge Kuleba – è anche il momento migliore per fare chiarezza sull’invito all’Ucraina a diventare membro”.

(foto di Pixabay)

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