Scioperi del comparto aeroportuale oggi. A indirlo Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti e Ugl. Hanno confermato dalle 10 alle 18 lo stop dei lavoratori dell’handling aeroportuale.
I voli cancellati e ritardati potrebbero essere fino a 1000 tra nazionali e internazionali. Tra le 12 e le 16 fermi i piloti della compagnia Malta Air che opera i voli di Ryanair. Dalle 10 alle 18, invece, stop per i piloti e assistenti di volo della compagnia Vueling “a causa della mancata disponibilità aziendale a sviluppare sane e costruttive relazioni industriali con l’organizzazione sindacale maggiormente rappresentativa delle istanze dei lavoratori della compagnia”, conferma la Filt Cgil.
Altre compagnie aderiscono allo sciopero. Wizz Air “è purtroppo costretta a cancellare una serie di voli da e per l’Italia, dal momento che non potranno essere gestiti dal personale di assistenza a terra. Sta offrendo rimborsi e opzioni di ri-prenotazione ai passeggeri interessati”, spiega.
Sul sito di Enac la lista dei voli garantiti da e per l’Italia
Enac ha reso nota la lista di voli garantiti da e per l’Italia, mentre Ita Airways ha diffuso l’elenco dei voli nazionali e internazionali cancellati. Ha poi varat un piano straordinario per limitare i disagi dei passeggeri, riprenotando sui primi voli disponibili il maggior numero possibile di viaggiatori coinvolti nelle cancellazioni: il 40% riuscirà a volare nella stessa giornata dello sciopero si legge sul sito della compagnia.
Rimborsi: cosa può essere recuperato
Il passeggero non ha diritto alla compensazione pecuniaria, ma può comprarsi a proprie spese un nuovo volo alternativo, anche con una compagnia aerea diversa rispetto a quella inizialmente scelta, qualora non venga adeguatamente riprotetto dal vettore aereo. Queste somme sborsate per via dello sciopero aerei possono essere rimborsate.
L’amministratore di ItaliaRimborso, che fornisce assistenza gratuita ai passeggeri, vittime dei disservizi aerei, chiarisce i diritti del viaggiatore in caso di sciopero: “Nei casi di sciopero del comparto aereo, al passeggero non spetta la compensazione pecuniaria, prevista dal Regolamento Comunitario 261/2004, che oscilla da 250 a 600 euro, ma solo ed esclusivamente il rimborso delle spese per raggiungere la meta, se queste comprovate da scontrini e/o fatture”.
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