Confermata dai test la presenza del virus West Nile sul paziente di 54 anni, ricoverato alcuni giorni fa a Palermo presso l’ospedale Cervello.
Notizia confermata dal risultato delle analisi per la ricerca del genoma del virus nel sangue e nel liquor, eseguito al Policlinico. L’uomo ricoverato, già sofferente di una patologia di base che non gli ha permesso di contrastare l’infezione, ha sviluppato una forma neuro-invasiva di febbre West-Nile.
Il test di laboratorio è stato eseguito dal centro di riferimento regionale per la sorveglianza delle arbovirosi in Sicilia dell’azienda ospedaliera universitaria, chiamato a confermare tutti i casi sospetti di infezioni trasmesse da artropodi, zanzare, flebotomi, zecche, che si presentino nella regione.