Si torna a parlare di Caporalato, un’altra azienda di vigilanza privata finisce sotto controllo giudiziario per stipendi sotto la soglia di povertà. Dopo un recente caso, analogo per tipologia, il pm di Milano Paolo Storari ha emesso un altro decreto d’urgenza che porta al commissariamento della società in questione. Operazione che si inquadra in un’altra tranche dell’inchiesta condotta dal Nucleo di polizia economico finanziaria della Gdf milanese.
Nel corposo decreto oltre alle dichiarazioni a verbale di dipendenti che testimoniano le paghe sotto la soglia di povertà (paga oraria di poco più di 5 euro lordi), sono contenute anche le “minacce” e le “intimidazioni” subite dai lavoratori se si opponevano. Il tutto dovrà essere ora convalidato dal gip.
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