Ancora un incidente sul lavoro. Stamani un operaio è morto in un’azienda tessile di Montale schiacciato da una pressa. La vittima è un tunisino di 22 anni residente a Prato.
Secondo la ricostruzione dell’incidente il giovane stava pulendo un macchinario per districare il filato con un tubo per l’aspirazione. Durante questa operazione, l’operaio è finito intrappolato e ha cercato di attirare l’attenzione battendo il braccio sul macchinario.
Le cause dell’incidente sono in corso di accertamento. I Vigili del Fuoco hanno cercato di estrarre il corpo dell’uomo ma durante il tentativo di liberarlo l’operaio è deceduto. Sul luogo presenti anche i Carabinieri e personale della Medicina del lavoro
Cordoglio di Daniele Gioffredi (segretario generale Cgil Pistoia) e Massimiliano Brezzo (segretario Filctem): “Di fronte all’ennesima tragedia sul lavoro della nostra provincia e in attesa che gli organi competenti stabiliscano dinamiche e responsabilità di quanto accaduto, la Cgil di Pistoia esprime il proprio cordoglio e vicinanza ai familiari del lavoratore ventiduenne Jaballah Sabri. È inaccettabile continuare a morire di lavoro, è una sconfitta per tutti e nel momento in cui si muore di lavoro non esiste più il diritto al lavoro previsto nella nostra Costituzione”.
Il secondo incidente mortale sul lavoro in Toscana, in 24 ore: vittima un uomo di 51 anni morto a Castelfranco di Sotto (Pisa) per un incidente avvenuto in una conceria. L’uomo, Salvatore Vetere, stava lavorando a un ponteggio quando è caduto da circa 3 metri.