Nel quadro ad altissima tensione che si sta vivendo in Medioriente, vero o falso che sia, arriva il messaggio di Kataib Hezbollah, milizia filoiraniana attiva in Iraq, che annuncia di voler sospende gli attacchi contro le truppe americane.
Kataib Hezbollah è una delle milizie riunite sotto l’ombrello della Resistenza islamica irachena. In una nota pubblicata sul suo sito web, il gruppo scrive: “Annunciamo la sospensione delle nostre operazioni militari e di sicurezza contro le forze occupanti per evitare ogni imbarazzo al governo iracheno“. L’annuncio arriva dopo le parole di Biden e può essere interpretato come un tentativo di parziale de-escalation.
Nella nota, la milizia in realtà afferma che comunque continueremo a difendere il nostro popolo nella Striscia di Gaza in altro modo” e raccomanda ai suoi uomini una difesa passiva nel caso in cui si produca qualche azione ostile da parte americana.
La posizione di Kataib Hezbollah non sembra destinata ad incidere sull’orientamento di Washington. “Non ho un commento specifico da fare, se non che le azioni parlano più forte delle parole” – ha detto il Portavoce del Pentagono, Pat Ryder – Avete sentito il Presidente ed il Segretario alla Difesa Austin dire che risponderemo. Ci saranno delle conseguenze per l’attacco di tre giorni fa in Giordania” – ha aggiunto.