Il Garante della Privacy ha sanzionato con 200 mila euro di ammenda il gestore di un noto sito di dating online. Motivo della sanzione la violazione dei dati personali di circa 1 milione di iscritti. Si tratta di una prima volta per l’Autorità, che mai aveva adottato un provvedimento simile nei confronti di un sito di incontri.
Alla multa si è arrivati dopo una lunga e complessa attività istruttoria, con il Garante Privacy che ha richiesto anche un accertamento ispettivo in loco. L’analisi dell’Autorità ha portato al rilevamento dell’illiceità dei trattamenti dei dati degli utenti, tra cui quelli relativi alle preferenze e agli orientamenti sessuali.
Decisiva l’inesattezza dell’informativa presente sulla piattaforma, nella quale non è stata riportata alcuna indicazione rispetto ai molteplici e ulteriori trattamenti effettuati dal gestore. Non sono state trovate neanche informazioni sulla possibilità per gli interessati di esercitare i diritti previsti dalla normativa privacy. Grazie all’ispezione del Garante è emerso che il titolare del sito non disponeva di una specifica privacy policy sulle tempistiche di conservazione dei dati trattati.
In altre parole la cancellazione degli account non più attivi veniva fatta in maniera del tutto casuale. Oltre alla sanzione economica, il Garante ha chiesto al gestore del sito di adottare una serie di misure per rafforzare la sicurezza dei dati dei clienti. La piattaforma conta circa 5 milioni di iscritti in tutto il mondo.
(Foto da Pixabay)