La Russia ha perso 50mila uomini per conquistare Avdiivka

La Russia conquista Avdiivka, ma lascia sul campo circa 50.000 uomini, morti nelle settimane di durissimi combattimenti per prendere possesso delle macerie della città nell’est dell’Ucraina.

Kiev richiama i propri soldati e si ritira dall’area, arroccandosi su posizioni difensive in attesa di una nuova fase del conflitto.

Nell’area di Avdiivka, città strategica da cui si sono ritirati i militari di Kiev, le Forze Armate  russe hanno perso più di 47.000 uomini. Lo afferma su Telegram il generale Oleksandr Tarnavskyi, Comandante delle truppe ucraine nella regione facendo un bilancio di quattro mesi di combattimenti.

Secondo il generale, tra il 10 ottobre 2023 e il 17 febbraio scorso i russi hanno perso tra l’altro 47.186 truppe e 364 tank.

Il Presidente russo Vladimir Putin si è congratulato ieri con i militari per quella che ha definito una  “vittoria importante”. Il Ministero  della Difesa di Mosca afferma che le forze russe hanno preso il controllo completo di questa città nel Donetsk, mentre continuano a liberare alcune aree.

I russi intanto sostengono di essere riusciti ad avanzare per oltre otto chilometri dopo aver “liberato” la città di Avdiivka, nell’est dell’Ucraina, da cui si sono ritirati i militari di Kiev.

“Il 17 febbraio, durante le operazioni di offensiva, nostre unità hanno liberato la città di Avdiivka e sono riuscite ad avanzare per 8,6 chilometri – afferma il Ministero della Difesa di Mosca, come riporta l’agenzia russa Tass. Secondo i russi, le Forze Armate di Kiev hanno perso più di 1.500 soldati.

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