Jannik Sinner, fresco numero 3 del ranking mondiale ATP, ha rilasciato un’intervista a Vanity Fair. Il vincitore dell’Australian Open e del torneo di Rotterdam ha parlato dei suoi successi e della sua vita. “Tutte le partite che si vincono, non si vincono nel giorno in cui si disputano. Si vincono preparandosi per mesi, forse anni. Vedremo se questo lavoro servirà anche al primo fallimento, vedremo come reagirò. Ma non ho paura di sbagliare, non ci penso. Non vedo che senso abbia pensarci“, ha affermato il tennista italiano.
L’altoatesino si è descritto come una persona molto riservata, che protegge le persone più vicine a lui tenendole fuori dai riflettori. Sin da piccolo Sinner si è dedicato allo sport: “Ho tutto, non mi manca niente. Non sono mai stato in discoteca, non mi piace andare a dormire tardi. Preferisco giocare a carte con un amico. Ho pochi amici, ma veri. Mi conoscono da quando ero ragazzino e non gli importa di cosa ho vinto o di quanto sono famoso“.
Interessante il passaggio sulla sua vita sentimentale: “Non è semplice, giro molto e durante i tornei sono molto concentrato. Penso che sia una bellissima cosa quando si trova un amore giusto. Come per tutti. I migliori tennisti al mondo hanno tutti moglie e figli“.
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