Musk licenzia in Europa, Tesla taglia 3000 posti in Germania

Elon Musk licenzia anche in Europa. Sarebbero circa 3mila i posti di lavoro che la casa automobilistica Tesla intende tagliare nello stabilimento in Germania: una quota rilevante sui 14mila esuberi totali nel mondo. È la cifra circolata sui media tedeschi ma al momento smentita da un portavoce del gruppo che ieri ha annunciato la maxi scure sul 10% della forza lavoro.

A pesare il calo dei ricavi per il crollo del mercato delle auto elettriche e della debolezza delle vendite a livello mondiale, nonché i ritardi nelle consegne nello stabilimento europeo di Grünheide per la crisi nel Mar Rosso. “Siamo convinti che solo un’organizzazione efficiente e snella sia ben posizionata per le sfide future. La nostra esperienza dimostra che questo approccio contribuisce in modo significativo al nostro successo”, ha dichiarato una portavoce di Tesla nel sito tedesco.

“Stiamo esaminando questa misura e la porteremo avanti per la Gigafactory di Berlino-Brandeburgo nel rispetto di tutti i requisiti in materia di diritto del lavoro e di co-determinazione, con il coinvolgimento del comitato aziendale“, sottolinea il gruppo in una nota definendo “infondata” la notizia circolata nei media di 3mila posti di lavoro da eliminare sui 12.000 dipendenti complessivi della gigafactory vicino Berlino.

(Screenshot IG)

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