Arrestata in Pakistan la madre di Saman Abbas, la 18enne uccisa a Novellara. Nel mese di dicembre 2023 la donna aveva ricevuto la condanna all’ergastolo insieme al marito per l’omicidio della figlia. La madre della ragazza era attivamente ricercata dopo la sentenza di primo grado della Corte di assise del Tribunale di Reggio Emilia.
I genitori della 18enne furono riconosciuti colpevoli dell’omicidio, come lo zio, condannato a 14 anni di reclusione. Nelle motivazioni della sentenza, secondo i giudici di Reggio Emilia, non si esclude che a uccidere materialmente Saman sia stata proprio la madre.
“Non ci sono elementi certi in base ai quali affermare che sia stato Danish Hasnain (lo zio di Saman) da solo a eseguire materialmente l’azione di strozzamento che ha portato alla morte Saman Abbas. Difatti la circostanza che Nazia Shaheen, la madre della vittima, scompaia dalla vista delle telecamere per un minuto, con Saman ancora in vita, non consente di escludere con certezza che anche lei abbia effettivamente partecipato all’omicidio, tenendo ferma la figlia mentre lo zio Danish le afferrava il collo, o che sia stata lei direttamente, anche da sola, a serbare la condotta materiale con cui si è determinata l’asfissia meccanica da strozzamento o da strangolamento che ha portato alla morte Saman“.
Queste le parole della Corte d’Assise del tribunale di Reggio Emilia nelle oltre 600 pagine del provvedimento.
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