Era tutto pronto per il rientro di Marquez in Qatar: “non escludo di tornare già in Qatar”, dove era stato per sottoporsi al vaccino anti-Covid.
Tanti indizi sembravano condurre il campione spagnolo verso il rientro in tempo per partecipare al via del Mondiale MotoGp 2021. Almeno nelle prove libere del venerdì, per poter provare l’effettiva guarigione del braccio plurioperato.
Invece, i medici gli hanno consigliato ancora il riposo forzato. Marquez non correrà a Losail. Né in questo fine settimana, né nel prossimo, ancora in Qatar. Lunedì 12 aprile si sottoporrà ad un altro controllo medico che dirà se nel fine settimana successivo potrà schierarsi in Portogallo.
Dopo essersi consultato con il suo team dell’Hospital Ruber Internacional ha ritenuto prudente saltare almeno altri due gran premi: “Dopo l’ultimo controllo, i medici mi hanno avvisato che la cosa più prudente era di non prendere parte al Gran Premio del Qatar. Quindi di proseguire con il piano di recupero che abbiamo seguito nelle ultime settimane. Mi sarebbe piaciuto poter partecipare alla gara di apertura del Mondiale, ma dovremo continuare a lavorare per riuscire a recuperare le condizioni ottimali che ci consentano di tornare alle competizioni”.
Il team di Marquez, dopo 15 settimane dall’ultimo intervento per una pseudoartrosi infetta dell’omero destro, dichia: “ha riscontrato una buona risposta clinica, dopo l’intensificazione della preparazione”. Ma, l’equipe medica guidata dai dottori Samuel Antuña e Ignacio Roger de Oña, gli ha sconsigliato il ritorno all’attività agonistica nella prima gara del motomondiale 2021.
Considerando lo stato attuale del processo di consolidamento osseo, i medici hanno ritenuto “prudente e necessario non accelerare il rientro in pista di Marquez dopo un periodo così lungo di inattività”. Evitare, così, di mettere a rischio l’omero in un’intensa competizione.