Udine, eseguite 4 misure cautelari su minori responsabili di rapine e lesioni

La Polizia di Udine ha eseguito 4 misure cautelari emesse dal G.I.P. del Tribunale per i Minorenni nei confronti di rapine aggravate, tentata rapina, atti persecutori e lesioni personali nei confronti di alcuni coetanei.

Lo scorso anno i poliziotti della Squadra Mobile hanno avviato un’attività denominata operazione “Generazione Z”, nei confronti di alcuni minorenni. Le azioni, che si sono verificate tra ottobre 2020 e lo scorso febbraio, avvenivano in prevalenza in luoghi frequentati da ragazzi (fast food, giardini pubblici, stazione dei treni) e hanno visto protagonisti dei giovani minorenni che si muovevano in gruppi omogenei i quali individuavano la loro vittima che, sentendosi minacciata, era costretta a subire la volontà degli aggressori.

Tra i vari casi, lo scorso ottobre in un fast food, la vittima è stata strattonato e gli aggressori le hanno rubato i panini appena acquistati, cappellino e scarpe che indossava. Presso un parco comunale, il gruppo ha strappato la catenina alla vittima per poi rivenderla in un vicino compro oro. Vicino a una stazione, gli aggressori dopo aver picchiato la vittima, si sono impossessati di catenina, orecchino e telefono. In quell’occasione uno del gruppo aveva anche un coltello.

Ai suddetti eventi ne seguirono molti altri. Sulla base degli elementi raccolti dal P.M. della Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Trieste ha richiesto e ottenuto, delegandone l’esecuzione alla Polizia di Stato di Udine, alcune misure
cautelari. Sono in fase di esecuzione 2 misure custodiali in Istituti Penali Minorili nei confronti di due ragazzi di 15 e 16 anni, due di 15 e 17 anni saranno collocati presso la Comunità per Minori fuori Regione.

Durante la stessa attività, sono state delegate e in fase di esecuzione le perquisizioni locali e personali nei confronti di altri 10 minori di età compresa tra i 15 e i 17 anni.

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