27 marzo: 23.839 nuovi positivi e 380 vittime

In base ai dati, di oggi 27 marzo, del Ministero della Salute, i nuovi positivi al Corinavirus in Italia nelle ultime 24 ore sono 23.839 che portano al totale di 3.512.453. Ieri erano stati 23.987. Le vittime sono invece 380, per un totale dall’inizio dell’epidemia di 107.636. Sono stati effettuati 357.154 tamponi molecolari e antigenici. Ieri i test erano stati 354.952. Il tasso di positività scende al 6,6%, ieri era al 6,8%.

I pazienti ricoverati in terapia intensiva per Covid in Italia sono 3.635, 7 più di ieri nel saldo giornaliero tra entrate e uscite. Gli ingressi giornalieri in rianimazione sono 264 mentre ieri erano stati 288. Nei reparti ordinari sono invece ricoverate 28.621 persone, in aumento di 149 unità rispetto a ieri.

Le regioni con più contagi il 27 marzo

Sono 4.884 i nuovi contagi da Coronavirus in Lombardia secondo il bollettino. Si registrano altri 102 morti. I dimessi e guariti sono stati 2.810. Tra le province con il maggior numero di nuovi casi in testa c’è Milano con 1.285.

In Puglia sono 2.008 i contagi da coronavirus di oggi, 27 marzo. Nella tabella sono registrati altri 32 morti. I dati fanno riferimento a 12.742 tamponi. Ieri erano 2.162 i nuovi casi su 12.135 test.

I nuovi casi in Piemonte sono 2.636, pari al 7,9% dei 33.484 tamponi eseguiti. I ricoverati in terapia intensiva sono 360. I ricoverati non in terapia intensiva sono 3.767. Le persone in isolamento domiciliare sono 31.450. Sono 49 i decessi di persone positive al test del Covid-19.

Sono 2.269 i nuovi contagi in Emilia Romagna secondo il bollettino di oggi, 27 marzo. Si segnalano altri 34 morti. Nelle ultime 24 ore sono stati fatti 33.234 tamponi. La percentuale dei nuovi positivi sul numero di tamponi fatti da ieri è del 6,8%. I pazienti ricoverati in terapia intensiva sono 400 (+1 rispetto a ieri), 3.467 quelli negli altri reparti Covid (-47). Da ieri i guariti sono stati 2.029.

I nuovi contagi da Coronavirus in Campania sono 2.209. Nella tabella si fa riferimento ad altri 31 morti. Da ieri sono stati fatti 24.102 tamponi nella Regione. Nelle ultime 24 ore i dimessi e guariti sono stati 2.238. Sono 168 i posti di terapia intensiva occupati.

Nel Lazio sono 1.825 i nuovi casi. A Roma sono segnalati 900 casi. La tabella regionale fa riferimento ad altri 15 morti. I guariti sono 738. Aumentano i ricoveri e le terapie intensive.

Sono 1.759 i nuovi positivi in Veneto, secondo i dati del bollettino della Protezione Civile. Nella tabella sono riportati altri 17 morti, che portano il totale dei decessi nella regione a 10.517 dall’inizio dell’epidemia.

I nuovi casi di Coronavirus in Toscana sono 1.467. Nella tabella si fa riferimento ad altri 19 morti. Oggi sono stati eseguiti 15.668 tamponi molecolari e 11.165 tamponi antigenici rapidi, di questi il 5,5% è risultato positivo. La regione sarà in zona rossa da lunedì.

Il punto di Francesco Paolo Figliuolo sui vaccini

In Italia sono state somministrate le nove milioni di dosi di vaccino anti Covid. Mentre sono 2.862.386 gli italiani che sono vaccinati anche con il richiamo. Alle regioni sono state distribuite complessivamente 10.968.780 dosi: 7.668.180 di Pfizer Biontech, 826.600 di Moderna, 2.474.000 di Astrazeneca.

Il Commissario nazionale per l’emergenza Covid, Francesco Paolo Figliuolo, sostiene che: “l’arrivo imminente di un quantitativo importante di vaccini rappresenta la premessa di un cambio di passo effettivo della campagna vaccinale, sempre nel rispetto delle priorità fissate dal Governo. L’obiettivo è arrivare rapidamente ad un’omogeneità di risultati a livello nazionale e che nessuno rimanga indietro”. 

Figliulo aggiunge: “Oggi abbiamo sul piatto 11 milioni di dosi. Ovviamente si stanno somministrando e di questo sono contento, abbiamo superato ottime percentuali, l’altro ieri 245 mila. Sono dati da consolidare, ieri 237 mila, ma probabilmente supereremo le 240 mila. Quindi siamo allineati al piano. L’obiettivo è fare cose pratiche, migliorare insieme, cercare la concordia e ciò che unisce per migliorare. Nessuno deve dire di sentirsi defraudato, questo è stato l’inizio ottimale, adesso si deve fare di più e insieme“.

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