A seguito di un’esplosione a Trieste, è morto un giovane e rimasta ferita una donna. Le sue condizioni, da prime notizie, sembrano non essere gravi, ma sono in corso gli accertamenti per capire le cause. Il corpo della vittima, un giovane di circa 30 anni, sarebbe stato trovato sul letto semicarbonizzato, all’ultimo piano dello stabile in via del Ponzanino.
La donna ferita, invece, è una cittadina di un Paese dell’Est Europa e abita nell’appartamento adiacente. E’ stata investita dal muro divisorio tra le due case, sfondato dall’esplosione. Al momento dello scoppio la donna stava guardando la televisione. I Vigili del Fuoco hanno dichiarato inagibili le due abitazioni e quella dove abitava la vittima è stata posta sotto sequestro.
Sul posto, sono giunti i Vigili del Fuoco, Carabinieri, Polizia e 118. Dai primi accertamenti, non sarebbe stata, tuttavia, una fuga di gas a causare l’esplosione avvenuta intorno alle 13.00. E’ quanto risulta dalle prime indagini compiute dai tecnici che mirano a individuare le cause della deflagrazione.
Secondo quanto si è appreso, l’ambiente dell’abitazione sarebbe stato saturo di una sostanza non ancora individuata che sarebbe esplosa a causa di una scintilla o di una particolare vibrazione nell’aria che avrebbe fatto da innesco. I Vigili del Fuoco hanno portato via campioni da analizzare i cui risultati saranno pronti tra qualche giorno
Il Presidente della Regione Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga, ha dichiarato che si tratta di “Un dramma. Dobbiamo aspettare che vengano svolti accertamenti per capire cosa è successo. Una tragedia che peggiora la situazione già difficile a causa del Covid”.
