Aveva 71 anni. E’ stato un sindacalista moderato, ma anche determinato. Epifani era stato Segretario Generale della CGIL dal 2002 al 2010 e per un breve periodo segretario del Partito Democratico. Nel 2002 annunciò al Congresso della CGIL la decisione che portò un milione di lavoratori in piazza contro la riforma dell’articolo 18 voluta dal Governo Berlusconi. Attualmente era Deputato di Liberi e Uguali.
Secondo quanto si apprende da ambienti parlamentari, era stato colpito da un’embolia polmonare circa una settimana fa. Ricoverato d’urgenza, l’ex sindacalista sembrava aver stabilizzato il suo quadro clinico, ma nelle ultime ore i parametri sarebbero peggiorati. Epifani lascia la moglie Giusi De Luca, medico dirigente dell’Inail.Numerosi i messaggi di cordoglio giunti in seguito alla notizia della sua scomparsa. «La sua è una mancanza molto grave. Guglielmo ha dato la vita per il sindacato e il suo lavoro rimarrà da esempio», ha detto Maurizio Landini, attuale segretario generale della Cgil.
Numerosi i messaggi di cordoglio giunti in seguito alla notizia della sua morte. «La sua è una mancanza molto grave. Guglielmo ha dato la vita per il sindacato e il suo lavoro rimarrà da esempio», ha detto Maurizio Landini, attuale Segretario Generale della CGIL.
“Ciao Guglielmo, uomo forte, gentile, colto, paziente e intransigente. Un dolore per tutti noi, e siamo tanti, che ti abbiamo voluto un grande bene”, ha scritto su Twitter Dario Franceschini, Ministro della Cultura alla notizia della morte del deputato.