Nel corso della presentazione della rivista Biopoetica, tenutasi in una sala della Camera, hanno fatto discutere le dichiarazioni di alcuni relatori. Parole riportate da Repubblica e rilanciate dai media nazionali. Su alcuni volantini, distribuiti durante l’evento, erano riportate queste parole: “L’aborto perfino nei casi più tragici, come lo stupro, non è mai giusto. Prima di un rapporto sessuale le donne dovrebbero prendere coscienza di tutti i possibili esiti: se si agisce è necessario accettare le conseguenze”.
A organizzare il convegno odierno il Centro studi Machiavelli, su invito della Lega e del deputato Billi, colui che ha prenotato la sala. Il leghista però non era presente fisicamente all’incontro, a causa di un impegno.
Nella rivista presentata oggi alla Camera, si evidenzia una negazione sul fatto che l’aborto sia un diritto: “L’aborto è una soluzione pratica, ma non è sublimabile a diritto inalienabile: non è mai giusto”.
(Foto da Pixabay)