Addio all’ex maggiordomo di Benedetto XVI. Muore Paolo Gabriele

È stato al centro della cronaca, Paolo Gabriele, per essere colui che ha fatto scoppiare il caso Vatileaks, scandalo del 2012 riguardante la fuga di documenti riservati vaticani riguardanti i rapporti all’interno e all’esterno della Santa Sede.

L’ex-maggiordomo di Benedetto XVI fino a quel momento aveva avuto una carriera impeccabile, fino a quando scoppia lo scandalo e il tribunale Vaticano lo condanna sempre nel 2012 ricevendo poi la grazia dal suo “datore di lavoro”. Ultimo gesto prima delle famose dimissioni papaline.

Era malato da tempo e le sue ultime ore sono state all’ospedale Gemelli dove poi si è spento questo pomeriggio.
Gabriele era stato accusato di aver sottratto dei documenti privati dalla stanza del Papa e durante le varie perquisizioni sono stati trovati anche un assegno di 100 mila euro intestato a sua Santità, una pepita d’oro e una copia antica dell’Eneide.

Dai documenti trafugati, il giornalista Gianluigi Nuzzi, scrive il libro “Sua Santità. Le carte segrete di Benedetto XVI” che porterà quindi alle indagini la Gendarmeria Vaticana e alla perquisizione degli appartamenti dell’ex-maggiordomo e il suo conseguente arresto.

Con lui muoiono anche tanti altri segreti della Città del Vaticano e chissà anche il vero motivo dell’abbandono del Papa Emerito Ratzinger.

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