È morta a Napa, California, a 94 anni, l’artista statunitense Margaret Keane. Famosa per i suoi dipinti della serie dai “grandi occhi” (“Big Eyes”) si è spenta a causa di un’insufficienza cardiaca. L’annuncio della scomparsa è riportato oggi dal ‘New York Times’.
Nata come Peggy Doris Hawkins, la Keane è cresciuta con l’incapacità di udire correttamente. Questo l’ha portata a concentrarsi sugli occhi delle persone. A metà degli anni Cinquanta conosce il suo secondo marito, Walter Keane, che l’aiuta a vendere i suoi quadri “Big Eyes”. Ma c’era un inganno perché Walter spacciava le opere come sue. La menzogna si sviluppò, Walter espose i dipinti in varie gallerie. All’inizio, peraltro, Margaret fu anche complice delle bugie del marito. Questo perché si convinse che altrimenti, in quanto donna, non sarebbe mai riuscita a vendere le sue opere. Solo dopo 10 anni, quando la coppia divorziò, Margaret portò Walter in tribunale. Dopo una lunga battaglia giudiziaria le fu attribuita l’autenticità dei dipinti.
Le opere di Margaret Keane divennero un vero e proprio fenomeno kitsch negli Stati Uniti negli anni ’60. Poster e cartoline furono vendute a milioni nei supermercati.
La sua vicenda è raccontata anche nel film del 2014 “Big Eyes” di Tim Burton. Grande ammiratore della pittrice di cui possiede una collezione di dipinti.
E sempre restando ad Hollywood sono stati tanti gli attori che Keane ritrasse. Fra questi, Joan Crawford, Natalie Wood e Jerry Lewis. Fu anche incaricata di dipingere John e Carolyn, i figli del Presidente americano John F. Kennedy.
I suoi dipinti di “Big Eyes” sono presenti in numerose istituzioni come il Museo delle Arti di Tokyo, il Contemporary Museum of Art delle Hawaii, il Triton Museum di San Josè, il Laguna Art Museum e il Brooks Memorial Museum in Tennessee.
