25 aprile: Mattarella, ‘rottura popolo italiano-fascismo con sottomissione a Hitler’

Civitella in Val di Chiana (Ar), 25 apr. (Adnkronos) – “Una lunga di scia di sangue ha accompagnato il cammino dell’Italia verso la Liberazione. Il sangue dei martiri che hanno pagato con la loro vita le conseguenze terribili di una guerra ingiusta e sciagurata, combattuta a fianco di Hitler nella convinzione che la grandezza e l’influenza dell’Italia si sarebbero dispiegate in un nuovo ordine mondiale. Un ordine fondato sul dominio della razza, sulla sopraffazione o, addirittura, sullo sterminio di altri popoli. Una aspirazione bruta, ignobile, ma anche vana. Totalmente sottomessa alla Germania imperialista di Hitler, l’Italia fascista, entrata nel conflitto senza alcun rispetto per i soldati mandati a morire cinicamente, non avrebbe comunque avuto scampo. Ebbe a notare, con precisione, Luigi Salvatorelli: ‘Con la sconfitta essa avrebbe perduto molto, con la vittoria tutto…'” . Lo ha affermato il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, celebrando a Civitella in Val di Chiana, l’Anniversario della Liberazione.

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