Astrofisica, Infn: “Violento scontro fra buchi neri, ecco come può succedere”

Roma, 17 nov. (Adnkronos) – La fusione di due buchi neri come conseguenza di uno scontro diretto, non preceduta quindi dal tipico spiraleggiamento riscontrabile nell’andamento dei segnali rivelati fino a oggi dagli interferometri gravitazionali, potrebbe risultare una delle modalità con cui questi violenti fenomeni astrofisici si verificano. A sostenerlo è uno studio condotto da un gruppo di ricercatori dell’Università e della sezione Infn di Torino, insieme a colleghi dell’Università Friedrich Schiller (Fsu) di Jena (in Germania), pubblicato oggi, giovedì 17 novembre, sulla rivista Nature Astronomy.

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