Caso Amara: giudici, ‘Davigo non autorizzato a ricevere atti coperti da segreto’

Milano, 3 giu. (Adnkronos) – L’ex componente del Csm Piercamillo Davigo “non era in alcun modo autorizzato a ricevere atti e notizie coperti dal segreto investigativo” perché l’invio degli atti deve avvenire “mediante plico riservato con destinatario il Comitato di presidenza del Csm. La migrazione di atti coperti da segreto deve, dunque, avvenire attraverso il canale comunicativo tracciato dalle normative in materia e giammai può avvenire attraverso quelle comunicazioni riservate e confidenziali, di cui tutti i testi hanno parlato”. E’ quanto si legge nelle motivazioni dei giudici d’appello di Brescia che lo scorso 7 marzo hanno confermato la sentenza a un anno e tre mesi (pena sospesa) per rivelazione del segreto d’ufficio nell’inchiesta sulla presunta loggia Ungheria.

Per informazioni scrivere a: info@tfnews.it