Caso Pamela: Cassazione, ‘da Oseghale freddezza e capacità di previsione’

Roma, 23 giu. (Adnkronos) – La condotta tenuta da Innocent Oseghale ha mostrato “freddezza e capacità di previsione”. Lo scrivono i giudici della prima sezione penale della Cassazione nelle motivazioni della sentenza pronunciata lo scorso 23 febbraio con cui hanno confermato in maniera definitiva la responsabilità per l’omicidio di Pamela Mastropietro, la 18enne romana, allontanatasi da una comunità di recupero e i cui resti furono ritrovati chiusi in due trolley a Pollenza vicino a Macerata il 30 gennaio del 2018. I giudici avevano disposto, invece, un processo bis davanti alla Corte di assise di Appello di Perugia relativamente all’aggravante della violenza sessuale. La pena per Oseghale, condannato all’ergastolo in primo e secondo grado, sarà decisa dopo l’appello bis e se dovesse cadere l’aggravante di violenza sessuale per l’imputato potrebbe esserci uno sconto di pena.

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