Corruzione: Toti ai pm, ‘no pressioni su comitato porto, mai incontrato Carozzi’

Genova, 24 mag. (Adnkronos) – (dall’inviata Antonietta Ferrante) – Nessuna pressione sul comitato di gestione del porto che assegnava la concessione del terminal Rinfuse e in particolare su i due componenti che appaiono più contrari al rinnovo trentennale, ovvero Giorgio Carozzi rappresentante del comitato per il Comune di Genova e Rino Canavese, componente del comitato per l’Autorità di sistema portuale del mar Ligure. Lo sostiene nella sua memoria il governatore ligure Giovanni Toti, ai domiciliari, con l’accusa di corruzione per aver favorito alcuni imprenditori tra cui Aldo Spinelli noto come lo ‘zar’ del porto. “Dalle indagini – sostiene Toti – si può ricavare che Canavese muta la sua posizione complessiva rispetto al gruppo Spinelli non appena contattato da Spinelli stesso per aprire una ‘trattativa’, sia sulle rinfuse, sia sulla possibilità di dirottare traffico merci del nuovo socio di Spinelli. Allo stesso modo, Carozzi, appare influenzato degli interessi e dalla posizione del gruppo Aponte”, sostiene.

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