Covid: sindaco Passerini, ‘Codogno non molla, in 5 mesi aperte 21 attività’

Milano, 4 giu. (Adnkronos) – A febbraio 2020 Codogno era il primo focolaio d’Italia: il paziente uno, la caccia ai positivi, i confini del Comune blindati e tanta paura. Sedici mesi dopo la cittadina alle porte di Lodi, con la campagna vaccinale che ha messo il turbo, vede finalmente la luce in fondo al tunnel. “Nel territorio vedo fiducia, c’è voglia e intraprendenza – dice all’Adnkronos il sindaco, Francesco Passerini -. A Codogno abbiamo avuto un picco di aperture nei primi 5 mesi dell’anno che non vedevamo da tempo. Attività artigianali, commerciali, di prossimità. In 5 mesi abbiamo avuto 21 aperture e 3 chiusure. E pensare che nel 2016 ci sono state 44 chiusure e 28 aperture. Codogno non molla, questo è poco ma sicuro, ci rialzeremo da questa emergenza economica che è altrettanto grave”.

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